Tuesday, July 03, 2007

 

Qui U.S.A....Texas..?? No, solo Supersano

Grande festa della Madonna Coelimanna a Supersano, festeggiata quest'anno sabato 30 Giugno e Domenica 1 Luglio. Altro che America...!! L'America c'è l'abbiamo in casa..
La tradizionale fiera, che da qualche anno viene svolta in Piazza Magli, dove nel centro della piazza vengono svolte le gare di tiro. Gare in cui i cavalli vengono legati ad un carretto pesante e spronati a tirarlo. Il carretto viene infossato in un piccolo dislivello dove i cavalli devono cercare di tirarlo fuori in tre tentativi. ( Le cosiddette Calate ).
Per altre foto.. http://www.ilsupersanese.com/servizi/notizie/visualizzaImmagini.aspx?titolo=Il%20Nostro%20Giornale%20e%20la%20fiera%20del%20bestiame

Sunday, July 01, 2007

 

Gli dei..


Era in quel di Pasqua, quando un gruppo di persone emigrate per studio, si accingeva a tornare nel loro paese natio per trascorrere le vacanze pasquali affrontando un lungo viaggio, di circa otto ore.; ma come ogni "avventura" (quando si intraprende un viaggio con le ferrovie), per quei poveri sventurati ignari di quel che succedeva, si stava scagliando il piccolo promettente dio Sfiga. Si deve sapere che il dio Sfiga era nato dalla dea Figa con il dio Sfortuna. Si narra che il dio Padre, nell'antichità avesse avuto un figlio molto sfortunato cioè dio Sfortuna, il dio Padre era molto afflitto nel vedere tutte le disavventure del figlio, allora, preso dalla disperazione andò a parlare con la dea della Fortuna e gli disse: " Oh, mia carissima dea, un problema mi affligge da quando mio figlio è nato. Non riesco a toglierli una maledizione avuta da piccolo da un mio acerrimo nemico, incappa sempre in incidenti banali e poi tutti lo deridono."
La Dea Fortuna tra se e se esclamò: " Oh, povera me, da oggi in poi ci sarà molto più lavoro..!" e disse al padre: "questa è la tua croce, tuo figlio non si toglierà più questa etichetta di sfortunato e tutti si riguarderanno a stargli ben lontano, ma non disperare anche a lui toccherà un mio bacio e quindi per una sola volta gli concederò la mia dote."
Il Dio Padre rimase un po' perplesso, non sapendo che fortuna gli potesse capitare al figlio cosi sfortunato, ma alzò le spalle e andò via.


( il racconto continua... a presto).

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